Che cos’è Industria e Artigianato per il Made in Italy (Moda)
L’indirizzo “Industria e Artigianato per il Made in Italy (Moda)” si inserisce in un tessuto territoriale dove le tradizioni storiche locali, rappresentano non solo l’ambito privilegiato di conoscenze e pratiche artistiche ma diventano anche occasioni di ricerca per l’innovazione secondo standard stilistici, creativi, tecnici e realizzativi di qualità. Tali standard, in particolare in alcuni settori tipici del made in Italy, contribuiscono, per la loro originalità e singolarità, a salvaguardare e potenziare specifiche nicchie di mercato.
Il corso di cinque anni prevede che le competenze tecnico-professionali, accanto a una base comune indispensabile per tutti i campi della produzione artistica e artigianale, acquistino una progressiva e graduale specificazione, soprattutto operativa e laboratoriale, nei diversi anni di corso. Esso, in particolare è finalizzato a conservare e valorizzare stili, forme, tecniche proprie della storia artigianale locale e per salvaguardare quelle competenze professionali specifiche del settore produttivo tessile – sartoriale, competenze che vengono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio dell’Italia centrale, caratterizzato, anche, dalla presenza di piccole e medie
imprese del settore, alla ricerca di personale qualificato, in grado di intervenire nei processi di lavorazione e commercializzazione di prodotti sartoriali.
Obiettivi generali dell’indirizzo
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nelle “Produzioni tessili sartoriali” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.
- Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali.
- Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.
- Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.
- Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio.
- Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa.
- Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali.
- Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica.
LABORATORIO CAD
Per ampliare le competenze professionali degli studenti e rispondere alle richieste del mercato, gli studenti seguono le attività laboratoriali presso il laboratorio CAD, avvalendosi delle tecniche dei sistemi software per la progettazione e la fabbricazione assistite da computer.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Il punto di forza dei suddetti percorsi professionali è il raccordo organico con la realtà economica locale, pertanto la metodologia dell’Alternanza scuola-lavoro si presta al raccordo sistematico tra la scuola e il mondo del lavoro che gli studenti impegnati in attività condotte in stretto contatto con enti esterni/aziende e con collegamento con le problematiche connesse al mondo del lavoro.
Le ore di ASL, organizzate in attività di stage, sono fondamentali per l’ammissione all’Esame di Stato. A partire dall’A.S. 2016/17, la Legge 107/2015 prevede che il periodo di Alternanza Scuola – Lavoro si articolerà in 400 ore, esperienza che potrà essere svolta anche all’estero, durante il periodo di sospensione dell’attività didattica o con le modalità dell’impresa simulata.
Tutte le competenze acquisite attraverso le esperienze di Alternanza Scuola – Lavoro saranno certificate e inserite nel curriculum dello studente.LA